IL BLOG UFFICIALE DEI SEAMEN MILANO

mercoledì 7 gennaio 2015

Alessandro Viatore torna a Milano in Blue Navy



Alessandro Viatore dopo una vita ai Rhinos e un anno a Bolzano torna a Milano, raccontaci la tua carriera nel football, 
quando hai iniziato a metterti il casco?

Nel 2002 nei Rhinos Milano, dove nasco e cresco.
Una lunga esperienza, durato quasi 12 anni. 2013/2014.
Giants Bolzano, Un Bellissima esperienza di Football e amicizie, indimenticabile.
Ed ora eccoci qui.




Cosa ti ha spinto scegliere i Seamen?

Uno dei motivi principali che mi ha spinto verso questa scelta è il carattere che hanno dimostrato i Seamen partita dopo partita, anno dopo anno, una squadra che non molla mai. Un gruppo giovane che ha saputo raggiungere posizioni importanti a livello italiano in brevissimo tempo, sicuramente frutto di tanto duro lavoro.

Cosa provi nell'indossare una maglia con lo scudetto?

Una bella responsabilità, ma orgoglioso di poterlo difendere!! Difendere il titolo è stimolante quanto difficile. Ogni squadra vorrà dimostrare di meritare quello scudetto. Sono convinto che questo possa esser un ulteriore incentivo per dare il massimo ad ogni partita.



Ritrovi tanti ex compagni, sia di Nazionale che di Team, non sarà difficile per te inserirti nel gruppo.

Un piacere ritrovare vecchi e nuovi compagni è bastato qualche allenamento per sentirmi parte della squadra. Ringrazio tutti per avermi fatto sentire parte del gruppo.

Sabato la Nazionale con già il casco Blue Navy e poi il campionato, cosa ti ha impressionato di più in questo avvicinamento all'altra riva del Naviglio?

Mi ha impressionato la voglia e la competizione durante l’allenamento. Siamo una squadra numerosa, con giocatori di tutte l’età.
Il livello dei giocatori è alto c’è da sudarsi il posto. Mi piace.


Come giudichi la scelta dei due americani, hai già parlato con loro?

Beh io e J. Dally abbiamo già giocato insieme nel 2011 è un vero fenomeno, l’anno scorso ho giocato contro ed è stato una vera spina nel fianco un QB così non bisogna farselo scappare (in tutti i sensi ). Riconfermarlo secondo me è stata un ottima scelta.
Mentre di Justin Bell mi sembra davvero un ottimo atleta, darà sicuramente il suo contributo ma non mi piace esprimere pareri prima di aver visto il giocatore in azione, staremo a vedere. Confido nelle scelte della società.


Un coaching staff vincente, 11 allenatori che rimangono tutti al loro posto, che impressione ti hanno fatto?

Mi sono sembrati tutti molto preparati e pronti a migliorare tutto ciò che di buono è stato fatto la scorsa stagione. Pretendono il massimo creando competizione in ogni reparto è questo mi piace molto, ho molta fiducia e sò che faranno un ottimo lavoro anche quest’anno.



La mentalità vincente di questo gruppo sarà sufficiente a ben figurare in Europa? E come vedi l'esperienza in Champions League, e soprattutto 12 partite in 13 settimane?

Per la Champions non sò davvero cosa aspettarmi, l’idea di confrontarmi con altre realtà europee è davvero una bella sfida. Mentalità e voglia saranno fondamentali per ben figurare a livello. Sarà dura mantenere alto il livello fisico e mentale tra Champions e campionato perché 12 partite in 13 settimane non sono poche. La scelta di un roster di giocatori intercambiali fra loro secondo me sarà fondamentale.

Vincere un campionato può essere anche grazie ad un insieme di fattori positivi, trovi quanto difficile ripetersi?

Ripetersi si può fare ma dipenderà solo da noi. Io ci credo!

Cosa prometti ai tuoi compagni e ai tifosi? 

Il 110%

In bocca al lupo Alessandro, ti aspettiamo in campo con la maglia N. 4