Guido Cavallini ex giocatore di
Pythons,Rhinos e Falcons , da 13 anni allenatore prima delle squadre Senior, Falcons,Rhinos
e Puma e al terzo anno delle giovanili Seamen con due scudetti in bacheca,
quello Under 18 del 2012 e della Under 16 nel 2013, ma con una finale persa in maniera rocambolesca da favoriti contro i
Panthers Parma. Ogni anno un gruppo
nuovo da amalgamare, vecchi che lasciano, giovani che crescono, e tanti ragazzi che migliorano giorno dopo
giorno, quante
soddisfazioni ti stai togliendo con
questi ragazzi?
Da una grande responsabilità arrivano sempre tanti impegni, tante
soddisfazioni e pochissime delusioni.... un coktail necessario per essere
sempre motivati e puntare il più in alto posssibile.
Due gironi difficilisimi,
addirittura 3 semifinaliste dello scorso campionato e una in wild card, oltre ai rhinos rinnovati nello spirito e
decisamente più competitivi, preoccupato per i play off?
La fine del campionato, playoffs o finale sono sempre il conseguimento di
lavoro, fortuna e impegno, Noi da sempre miriamo a vincere e giocare forte ogni
singolo down della partita, qualunque essa sia, qualunque avversario ci
troviamo di fronte, dai Dragons Montreal alla squadra neoformata in giovanile,
che guarda il caso per il secondo anno consecutivo nel nostro girone non
esiste. Ogni partita sarà una sfida all'ultimo pallone.
Alessio Cavallini, tuo figlio è una promessa
delfootball USA, al 5 campionato giovanile a soli 19 anni è il punto
riferimento del tuo team, attacco
difesa, special team, un campione che ha già segnato il suo futuro, cosa ne
pensi?
Insieme a lui altri ragazzi hanno avuto
la fortuna di percorrere questo sentiero e per quelli che si sono appassionati
il loro futuro sportivo è pressochè garantito, grandi sfide, grandi emozioni,
grande avventura di vita, sono molto fortunato ad essere stato presente per mio
figlio e per tutti i miei ragazzi, dal punto di vista sportivo mi sento il
padre di tutti loro.
Il movimento football in Italia sta
crescendo anno dopo anno, più interesse,
più giovani come vedi il futuro Football in Italia.
Il futuro del football in Italia è rallentato
solo da coloro che frequentano questo ambiente parlando molto e facendo molto
poco, soprattutto per i giovani che rappresentano non il futuro ma il presente.
La
Under 19 può mettere in campo una buona squadra, dopo le partite contro
canadesi e francesi dove pensi che il
nostro livello sia arrivato, avremo una chance per arrivare alle finali il
prossimo anno?
Persi 17 ragazzi del 94, questa u19 si ripresenta ai cancelli di partenza come
una squadra totalmente rinnovata, molto giovane avendo una media di ragazzi della
classe 97 (i campioni d'Italia u16) pagheremo sicuramente in termini di peso. Non
posso dire o prevedere dove potremo arrivare ma sono assolutamente certo che se
fossi un avversario spererei di incontrare i Seamen solo in
finale è quello è il clima che metteremo in campo ad ogni singola partita.
Seamen vincitori del Super Bowl, vincitori
della finale Under 16 e sconfitti in finale contro i Panthers, 30 partite e
solo due sconfitte, tra l'altro tutte e due con i Panthers, che cosa ne pensi?
Semplice, che tra il dire e il fare, In questa squadra si "FA" e
questi risultati non arrivano mai per caso. E una nota nel 2012/2013,
u16-u18-u19 – u21 hanno giocato 38 partite perdendone 2, non credo si debba
dire altro.
Un coaching staff consolidato, presentaci il
tuo team.
Sono tanti e dovrei scrivere delle pagine per poterli presentare tutti e
raccontare la passione e la
determinazione che hanno nel cercare di far crescere nel migliore dei modi
tutti i ragazzi che alleniamo, dal welcome coach al coordinatore defense,
u16-u19 tanti uomini che dedicano il loro tempo libero nel compiere la missione
di insegnare il football a ragazzi giovanissimi, noi non facciamo selezione,
tutti possono provare a giocare nelle giovanili Seamen, troveranno chi li
accoglie e li aiuta. Se non arriveranno a formarsi come giocatori avranno
comunque vissuto un'esperienza sportiva individuale e di gruppo unica.
Finali l'11 gennaio, rischio di
decocentrazione, come pensi di tenere
alta la pressione sui ragazzi in caso di raggiungimento delle semifinali?
Sarà durissima per chiunque arrivi a
quel punto, sinceramente non mi sono ancora risposto
(scaramanzia), vedremo.
Come vedi il passaggio a 11 previsto
per il prossimo anno?
Siamo in ritardo di 2 anni, anche noi, ora, non abbiamo Linemen formati per
giocare a 11 ma prima creiamo l'esigenze e prima le squadre si dovranno
adattare facendo lavorare meglio i propri ragazzi.
Addirittura tre figli nella Under
19, in tre ruoli diversi , tu allenatore e Antonella tua moglie Team Manager,
cosa provi?
Da fuori posso immaginare sia difficile comprendere ed in campo in realtà
posso dire che non vedo dei figli in campo, ma dei miei giocatori, posso dire
che è molto ma molto più difficile vederli giocare dagli spalti. E' sicuro che
le nostre cene o pranzi sembrano degli special sul football.
Obbiettivi per il 10 gennaio, e un
messaggio ai team che parteciperanno a questi campionati.
La nave u16 e u19 è partita, a bordo dei guerrieri in divisa da marinaio ed
un gruppo di ufficiali esperti ed organizzati al comando. Faccia al vento e
sguardo all'orizzonte, insieme affronteremo tempeste e giornate di sole,
arriveremo lontano, molto lontano e quando torneremo in porto saremo tutti più grandi,
felici e nel baule dei tesori un sacco di bei ricordi. LET'GO SEAMEN