IL BLOG UFFICIALE DEI SEAMEN MILANO

giovedì 2 ottobre 2014

Guido Cavallini spirito vincente



Guido Cavallini ex giocatore di Pythons,Rhinos e Falcons , da 13 anni allenatore prima delle squadre Senior, Falcons,Rhinos e Puma e al terzo anno delle giovanili Seamen con due scudetti in bacheca, quello Under 18 del 2012 e della Under 16 nel 2013, ma con una finale persa in  maniera rocambolesca da favoriti contro i Panthers Parma. Ogni anno un  gruppo nuovo da amalgamare, vecchi che lasciano, giovani che crescono,  e tanti ragazzi che migliorano giorno dopo giorno, quante
soddisfazioni ti stai togliendo con questi ragazzi?

Da una grande responsabilità arrivano sempre tanti impegni, tante soddisfazioni e pochissime delusioni.... un coktail necessario per essere sempre motivati e puntare il più in alto posssibile.

Due gironi difficilisimi, addirittura 3 semifinaliste dello scorso  campionato e una in wild card, oltre ai rhinos rinnovati nello spirito e decisamente più competitivi, preoccupato per i play off?

La fine del campionato, playoffs o finale sono sempre il conseguimento di lavoro, fortuna e impegno, Noi da sempre miriamo a vincere e giocare forte ogni singolo down della partita, qualunque essa sia, qualunque avversario ci troviamo di fronte, dai Dragons Montreal alla squadra neoformata in giovanile, che guarda il caso per il secondo anno consecutivo nel nostro girone non esiste. Ogni partita sarà una sfida all'ultimo pallone.



Alessio Cavallini, tuo figlio è una promessa delfootball USA, al 5 campionato giovanile a soli 19 anni è il punto riferimento  del tuo team, attacco difesa, special team, un campione che ha già segnato il suo futuro, cosa ne pensi?

Insieme a lui altri ragazzi  hanno avuto la fortuna di percorrere questo sentiero e per quelli che si sono appassionati il loro futuro sportivo è pressochè garantito, grandi sfide, grandi emozioni, grande avventura di vita, sono molto fortunato ad essere stato presente per mio figlio e per tutti i miei ragazzi, dal punto di vista sportivo mi sento il padre di tutti loro.

Il movimento football in Italia sta crescendo anno dopo anno, più  interesse, più giovani come vedi il futuro Football in Italia.

Il  futuro del football in Italia è rallentato solo da coloro che frequentano questo ambiente parlando molto e facendo molto poco, soprattutto per i giovani che rappresentano non il futuro ma il presente.



La  Under 19 può mettere in campo una buona squadra, dopo le partite contro canadesi e francesi dove  pensi che il nostro livello sia arrivato, avremo una chance per arrivare alle finali il prossimo anno?

Persi 17 ragazzi del 94, questa u19 si ripresenta ai cancelli di partenza come una squadra totalmente rinnovata, molto giovane avendo una media di ragazzi della classe 97 (i campioni d'Italia u16) pagheremo sicuramente in termini di peso. Non posso dire o prevedere dove potremo arrivare ma sono assolutamente certo che se fossi un avversario spererei di incontrare i Seamen solo in
finale è quello è il clima che metteremo in campo ad ogni singola partita.

Seamen vincitori del Super Bowl, vincitori della finale Under 16 e sconfitti in finale contro i Panthers, 30 partite e solo due sconfitte, tra l'altro tutte e due con i Panthers, che cosa ne pensi?

Semplice, che tra il dire e il fare, In questa squadra si "FA" e questi risultati non arrivano mai per caso. E una nota nel 2012/2013, u16-u18-u19 – u21 hanno giocato 38 partite perdendone 2, non credo si debba dire altro.



 Un coaching staff consolidato, presentaci il tuo team.

Sono tanti e dovrei scrivere delle pagine per poterli presentare tutti e raccontare la passione e la
determinazione che hanno nel cercare di far crescere nel migliore dei modi tutti i ragazzi che alleniamo, dal welcome coach al coordinatore defense, u16-u19 tanti uomini che dedicano il loro tempo libero nel compiere la missione di insegnare il football a ragazzi giovanissimi, noi non facciamo selezione, tutti possono provare a giocare nelle giovanili Seamen, troveranno chi li accoglie e li aiuta. Se non arriveranno a formarsi come giocatori avranno comunque vissuto un'esperienza sportiva individuale e di gruppo unica.

Finali l'11 gennaio, rischio di decocentrazione, come  pensi di tenere alta la pressione sui ragazzi in caso di   raggiungimento delle semifinali?

Sarà durissima per chiunque arrivi  a quel punto, sinceramente non mi sono ancora risposto
(scaramanzia), vedremo.

Come vedi il passaggio a 11 previsto per il prossimo anno?

Siamo in ritardo di 2 anni, anche noi, ora, non abbiamo Linemen formati per giocare a 11 ma prima creiamo l'esigenze e prima le squadre si dovranno adattare facendo lavorare meglio i propri ragazzi.

Addirittura tre figli nella Under 19, in tre ruoli diversi , tu allenatore e Antonella tua moglie Team Manager, cosa  provi?

Da fuori posso immaginare sia difficile comprendere ed in campo in realtà posso dire che non vedo dei figli in campo, ma dei miei giocatori, posso dire che è molto ma molto più difficile vederli giocare dagli spalti. E' sicuro che le nostre cene o pranzi sembrano degli special sul football.

Obbiettivi per il 10 gennaio, e un messaggio ai team che parteciperanno a questi campionati.


La nave u16 e u19 è partita, a bordo dei guerrieri in divisa da marinaio ed un gruppo di ufficiali esperti ed organizzati al comando. Faccia al vento e sguardo all'orizzonte, insieme affronteremo tempeste e giornate di sole, arriveremo lontano, molto lontano e quando torneremo in porto saremo tutti più grandi, felici e nel baule dei tesori un sacco di bei ricordi. LET'GO SEAMEN