Battaglia doveva essere e battaglia è stata a Torino tra Seamen e Giaguari. Sotto una luna bellissima che illumina lo stadio Nebiolo, i nostri ragazzi escono vincitori per 32 a 22, dopo una prova che ha visto contrapposte due formazioni forti e ben allenate che hanno offerto un vero spettacolo ai tifosi e agli appassionati. Questa vittoria, per i nostri Seamen under 19, significa finale in casa il 22 dicembre contro i Panthers Parma, la terza nell'anno solare per la società blue navy, un traguardo storico per i Marinai.
Fin dall'inizio si nota come le due squadre sostanzialmente si equivalgano. I guadagni sono limitati, si notano una serie di incompleti sia da una parte che dall'altra, segno che le difese riescono ad imporre il loro gioco. La prima fiammata arriva grazie a Ferruccio Martinelli. Il running game, una delle nostre armi migliori, latita, allora Alessio Cavallini decide di scaldare il suo braccio che aveva ben funzionato contro i Lions. Con un lancio di 22 yard trova Martinelli per il primo touchdown di giornata. E' lo stesso numero 10 a trasformare il successivo calcio e a far segnare 7 a 0 sul tabellone. I Giaguari regiscono tirando fuori gli artigli e, a cavallo tra il primo e il secondo quarto, mettono pressione ai Seamen che, però, grazie ad un ottimo lavoro difensivo in red zone, riescono ad impedire la realizzazione agli avversari. L'attacco capitalizza benissimo il lavoro dei compagni e Mattia Ogadri glorifica tutta la squadra correndo per 22 yard in touchdown. Martinelli segna e siamo sul 14 a 0.
Stavolta la reazione dei Giaguari è ancora più furiosa, il bravo quarterback Ligotti lancia una splendida palla profonda di 67 yard, che viene ricevuta da Sordella, per il primo touchdown da parte piemontese. Sfruttando la possibilità di accorciare maggiormente le distanze, i torinesi scelgono e realizzano la trasformazione da due punti. Il tabellone recita 14 a 8. Gli ultimi due minuti sono a tinte giallo-nere, i Giaguari intercettano Cavallini, ma la sirena del primo tempo manda tutti negli spogliatoi. La partita è accesa, viva ed emozionante, le squadre si danno battaglia a viso aperto ed è un piacere per gli occhi.
La ripresa vede i Giaguari realizzare una serie di incompleti che li costringono al punt. Torino prova una fake play, ma il nostro special team è attentissimo e blocca l'azione sulle 29 offensive. La posizione di campo è più che succulenta e, dopo un incredibile fumble sulla shotgun recuparato da Cavallini e convertito in un passaggio di 8 yard per Jacopo Bonfante, è Pietro Stillitano ad allungare le distanze con una corsa poderosa di 19 yard per il 20 a 8. Gli avversari non si fanno intimorire e riprendono la loro manovra mettendo spesso la palla in aria, 44 yard guadagnate sull'asse Ligotti - Sordella sono il lasciapassare per la seconda segnatura di giornata per i Giaguari. Il distacco è ridotto a soli 5 punti di distanza, 20 a 15, nemmeno un possesso separa le due squadre e la tensione è palpabile.
Alessio Cavallini però spacca letteralmente la partita con una corsa da 60 yard dritta in end zone che abbatterebbe qualsiasi avversario, ma non i Giaguari Torino, che pur in svantaggio per 27 a 15 non mollano assolutamente e logorano la nostra difesa con un drive lunghissimo che porta alla scadenza della terza frazione. Il clima è teso, i drive sono combattuti palmo a palmo, vengono lanciate molte flag e il ritmo di gara è spezzettato. I Giagurari con una corsa da 6 yard di Ligotti accorciano le distanze e si portano nuovamente a cinque punti di distacco.
Torino tenta il tutto per tutto con un onside kick, ma Ogadri è lesto a recuperare la palla con due minuti appena sul cronometro. La partita è ancora aperta ed è Stillitano, con un minuto e 47 secondi al termine, a chiudere la contesa. Una corsa del nostro numero 33 fissa il risultato sul 34 a 22 e assegna ai Seamen la finale.
Una partita davvero molto bella, tra due squadre che hanno dato il massimo e non si sono risparmiate. Ora abbiamo raggiunto la finale e siamo ad un passo dal sogno. Una settimana di duri allenamenti aspetta i nostri ragazzi per raggiungere il traguardo più prestigioso.
Avanti tutta Marinai!