IL BLOG UFFICIALE DEI SEAMEN MILANO

mercoledì 20 marzo 2013

INTERVISTA AL PRESIDENTE

Mancano pochi giorni al kick off del campionato e le polemiche per il numero esiguo delle pretendenti, per i Play Off con 6 squadre, lasceranno spazio ad un football spettacolo. Domenica si scende in campo contro i favoritissimi Giants, e il Presidente dei Seamen, Marco Mutti, fa una analisi sulle reali condizioni del team.

Ci dica cosa pensa delle altre 7 squadre.
Panthers falsamente ridimensionati, Giants rinforzati, Hogs che crediamo saranno la vera sorpesa del torneo, Warriors confermati, Dolphins champagne, Rhinos sempre più solidi, Marines che finalmente hanno in campo una formazione completa.

E noi Seamen?
Partiamo concentrati e consapevoli che abbiamo fatto il massimo con quello che potevamo permetterci, una squadra nata soli quattro anni fa e già oggi pronta a dire qualcosa. Una squadra giovanissima con solo sette atleti sopra i 30 anni in una rosa di 54 giocatori, dopo la defezione di Marco Bossi, che, per quest'anno, è stato costretto a mettere il casco nell'armadio per problemi di lavoro. Un team affiatato con innesti dalle giovanili, con la crescita di qualche nuovo atleta, e l'inserimento di sei ragazzi provenienti dai Daemons, sui quali spiccano i Nazionali Di Tunisi e Pegoraro.La conferma di Jordan La Secla è il pezzo importante per portare in alto la squadra.Sono tanti i particolari che possono mettere in discussione una stagione che si prospetta spettacolare, ma alla fine, il risultato migliore è quello che i nostri ragazzi siano messi nelle condizione di dare il massimo.

Presidente cosa si aspetta da questo campionato?
Innanzi tutto nessuna scusa, vogliamo giocare partita dopo partita al massimo, metter in pratica quello che il nostro coaching staff ha realizzato in questi sei mesi di lavoro meticoloso, costruendo la sintonia tra i compagni di squadra, portando al massimo l'impegno in allenamento e la competenza di ogni giocatore, ruolo per ruolo.

A cosa possono ambire i Seamen in questo 2013?
Tutto e nulla, il football è fatto di errori e di concentrazione, puoi avere la squadra migliore, ma se sbagli e prendi sotto gamba l'avversario ci vuole poco per avere il pronostico ribaltato. Quello che chiedo è di non sbagliare, lavorare sull'essenziale e farlo al meglio, preparazione fisica, sacrificio per un campionato che può dare grandi soddisfazioni anche partendo da outsider.

Nuovi ingressi, nuove facce nei Seamen 2013, iniziamo dal coaching staff.
Partito da dove aveva terminato contro i Dolphins, con a capo Paolo Mutti, il quale ha iniziato fin da subito a lavorare sull'assemblamento del coaching staff e ne ha via via trovato la fisionomia, incaricando Massimo Coculo a capo della difesa e Luca Lorandi a capo dell'attacco, dopo che questi ha realizzato una grandiosa e inaspettata stagione con la Under 21, arresasi in finale contro una fortissima selezione, i Ravens. Poi ci sono Giorgio De Maria, assistent del HC, Massimo Ogadri a guidare la linea di difesa, l'arrivo di Luigi Bravin a capo della linea d'attacco, con Marco Polizzi ai running back e Paolo Guerrini ai defensive back. Mancava la cigliegina sulla torta, dopo la rinuncia di Andrea Giongo, capo allenatore della difesa U21 per problemi di lavoro, ecco Roberto D'Ambrosio, amico da decenni di tutti noi, che raccoglie con entusiasmo la sfida e si pone al fianco di Massimo Coculo come allenatore dei linebacker.

E per chi scende in campo?
54 bravi atleti, 7 over 30 e ben 47 Under 30, un bel sperare per la stagione; direi che l'equilibrio tra attacco e difesa è perfettamente bilanciato dai nuovi innesti: linea d'attacco solida, running back ormai con esperienza nonostante la giovane età, pacchetto ricevitori fantastico, nove ragazzi fortissimi che si giocano ad ogni azione il ruolo da protagoniosta scelto con attenzione da La Secla, QB eccezionale.Una difesa veloce forte e compatta, con la linea che ha sempre messo a durissima prova in questi quattro mesi di continui scrimmage la linea d'attacco, un pacchetto linebacker di velocità, aggressività e tecnica e defensive back giovani e cresciuti tantissimo lavorando in ogni allenamento.

Sta descrivendo la squadra in maniera entusiastica, non crede di trovarsi poi deluso a fine campionato?
Il risultato sul campo è il mix di tutto quello che ho elencato, basta un nonnulla per distruggere tutto, infortuni, litigi, incomprensioni, prendere sottogamba gli avversari o temerli troppo, tutti si sono preparati per dare il meglio. Un lungo percorso difficile, che ha portato tutti quanti a mettersi alla prova e a subire i tagli dei coach, i 54 arrivati in fondo sono la sintesi di un duro lavoro e della disponibilità di tutti di lavorare per ottenere il massimo, ora il tempo delle parole è finito, e i due scrimmage fatti con Giaguari e Warriors mi hanno impressionato, per la facilità di esecuzione, per la rapidità e per la velocità. Credo che giocheremo alla pari con tutte e 3 le squadre del girone, non credo ci sia una sola squadra che mollerà la presa, e il campionato è molto equilibrato.

Qual'è il segreto della crescita del Team?
Un insieme di concetti: il primo è il gruppo, pochi soldi, ma spesi per far crescere tutti, partendo dal presupposto che sono i ragazzi e il loro entusiasmo la vera miccia di questa squadra e lo si vede partendo dalla flag con tre allenatori fantastici che fanno innamorare di questo sport anche i ragazzi di 7 anni. Poche persone sono in grado di far giocare e divertire i ragazzi e vederli negli allenamenti è una gioia del cuore.Il sentimento di appartenenza parte proprio da li, poi le nostre Under e gli allenatori dedicati che la guidano e infine la voglia e l'appartenenza consolidata a partire dai "Senatori" ai rookie.

E poi la prima squadra, perchè non abbiamo fatto il team Arena quest'anno?
L'esperienza di due anni fa con il controllo su due fronti ha portato a far male tutte e due le cose, abbiamo deciso di coordinare un team alla volta senior e concentrare, al massimo, in più team dedicati solo il settore giovanile e dare in prestito i giocatori fuori rosa per farsi le ossa in Arena o in A2 per poi riprenderli il prossimo anno con più esperienza in attesa delle decisioni della Federazione per gli Over 19.

Dicono tutti che siamo ricchi e possiamo permetterci di tutto.
Premesso che i Seamen, come tutti i team sono ricchi di passione, i soldi non li abbiamo noi come non li ha quasi nessun team italiano. La programmazione è tutta basata sul contenimento di qualsiasi spesa facendo il massimo pagando il minimo e la nostra fortuna è il coinvolgimento dei nostri soci e dei contributi di ognuno di noi, ma i Seamen sono una famiglia dove ognuno è coinvolto con passione e voglia di fare.

Quindi, ritornando al campionato che inizierà domenica per i Seamen cosa prevede?
Non mi piacciono i pronostici, ma mi hanno eletto Presidente e i ragazzi hanno fatto il massimo per potersi presentare ai nastri di partenza concentrati, preparati e pronti ad affrontare le otto partite con il coltello tra i denti. A chi dice che, vinte le prime tre, si molla per andare ai play off, dico che la vedo difficile. Sono due gironi equilibrati e non saprei dire chi delle 4 squadre di ogni girone resterà fuori dai giochi, come non riesco a prevedere chi saranno le due squadre che aspetteranno quelle che si affronteranno alla wild card, saranno trentasette partite equilibrate dove il football nostrano farà vedere di cosa è capace.

Quindi le regole introdotte dal consiglio di Lega a quali risultati secondo lei porteranno?
Ad una competività maggiore dei team, a una maggiore lucidità dei giocatori americani, ad un giocatore italiano in più sul campo, a kick off e kick off return giocati al massimo dagli atleti italiani che faranno vedere finalmente le loro potenzialità, nascosti fino ad oggi dai ragazzi americani e a calci lunghi senza più vedere squib kick che non danno il pathos all'azione più spettacolare del football, portando anche risultati più contenuti, ma questo lo vederemo alla prima partita, sabato alle 18:00 guardando al Vigorelli i Rhinos contro i Panthers.

Allora buon campionato Presidente.
Non a me gli auguri, ma a tutte le squadre e ai ragazzi che lo affronteranno, perchè sono convinto che sarà un campionato avvincente ed equilibrato, e spero con una bella sorpesa per i nostri Seamen.