Spietati Seamen. Illudono
l’avversario per eccellenza, nel match più atteso dell’anno, concedendo un turn
over e un touchdown nei primi minuti di gioco prima d’inanellare 51 punti
consecutivi, senza subirne più, fornendo quella che sta divenendo una
ricorrente dimostrazione di netta superiorità. Davanti al pubblico delle grandi
occasioni, che ha dato letteralmente spettacolo sulle tribune del Vigorelli, il
derby resta vivo solo per un quarto di gioco nel quale un fumble ricoperto dai
Rhinos, bravi nel monetizzare con Giacomo Querzola, accende le fantasie dei
tifosi arancio neri prima che Dalton Hilliard, suoi i primi due punti su
ritorno d’intercetto, susseguente alla trasformazione e Mattia Binda, con
l’ausilio del piede di Stefano Di Tunisi fissino il il primo parziale sul 6 a
9. Dalla seconda frazione di gioco comincia il monologo blue navy con le
marcature su ricezione di Gianluca Santagostino, 17 yarde di guadagno e di
Stefano Di Tunisi che, con il consueto saluto militare, archivia il primo tempo
sullo score di 6 a 23. Il resto del match assume via via tinte sempre più blue
navy con i touchdown di Jonathan Dally, 4 yarde di corsa e di Lorenzo Vezzoli
nel terzo quarto, di Ruben Fioriti e ancora di Dally nell’ultimo periodo a
fissare, sempre con le trasformazioni al piede di Stefano Di Tunisi, il
punteggio sul definitivo 6 a 51. L’assenza di Kendial Lawrence, il runner in
odore di NFL che ha accettato un nuovo invito per una combine negli Stati
Uniti, ha privato i Rhinos dell’unico elemento capace di creare problemi nei
meccanismi difensivi dei Seamen mettendo inevitabilmente a nudo la consistente
differenza tecnica che oggi esiste tra le due formazioni. Troppa la voglia di
vincere e convincere tra le fila dei “Marinai”. Troppa la superiorità fisica e
tecnica per sperare che nell’arco del match gli uomini di Paolo Mutti non
prendessero il sopravvento imponendo un gioco fatto di difesa asfissiante e di
un’ampia varietà di soluzioni offensive, supportate dall’estro dei running
back, da un quarter back di sostanza e da una batteria di ricevitori sempre
puntuali. I 45 punti di differenza sono lo specchio di un campionato nel quale
Panthers e Seamen, si aspetta la conferma dei Giants, si apprestano a vivere
una stagione a sè stante in attesa che i play off sanciscano se il gap
evidenziato tra i ducali e il resto delle pretendenti abbia subito o meno una
variazione. Fino ad allora i Seamen sono destinati ad una comoda e tranquilla
navigazione verso un record di 9 vittorie che sembra sempre più alla loro
portata. Una curiosità: il kick off del derby è stato calciato da Dino Meneghin
che continua una tradizione cominciata con Dan Peterson. La cronaca di Rhinos –
Seamen sarà trasmessa giovedì prossimo, alle ore 23.00, da Rete 55, canale 16
del digitale terrestre, zona Lombardia (streaming su www.rete55.tv).
Rhinos Milano – Seamen Milano 6-51 (6-9 0-14 0-21 0-7)