Coach, finalmente i Play Off! Un obbiettivo rincorso già con Joe Avezzano lo scorso anno, cosa è cambiato rispetto al 2012?
Siamo cresciuti tecnicamente, i giovani sono maturati e i nuovi innesti si sono integrati, la fortuna finalmente è stata dalla nostra parte, dato che lo scorso anno ci aveva abbandonato.
Sabato gli Hogs sono pronti a mandarvi a casa, il nuovo americano sembra di ottimo livello, che contromosse pensate di adottare?
Di certo non saremo passivi, ci siamo preparati per imporre il nostro gioco, l’inserimento di Washinghton ci coglie di sorpesa, ma saremo pronti a controbattere. Tutto sommato non trovarsi Sha-ron Edwards in campo è sicuramente un punto a nostro favore.
Gli infortuni che hanno caratterizzato l’inizio della stagione come li avete affrontati?
L’organico era sufficentemente ampio e i 55 a roster, che sono oggi 42, ci ha permesso di gestire gli infortunati recuperabili, ora sono tutti pronti per affrontare la gara di domani.
I tre americani sono dati in perfetta forma, pensi che saranno la marcia in più per il proseguio della stagione?
Non sono ancora al 100%, ma li vedo determinati e per la prima volta tutti e tre insieme con il fuoco negli occhi. I Play Off sono un obbiettivo con grandissima tensione emotiva e la posta è alta.
Nei Seamen di quest’anno ci sono pochi punti deboli, forse l’unico visibile è la tenuta emotiva. Contro Parma, la bestia nera di nome e di fatto, non riuscite ad esprimere la vostra forza, come pensi di cambiare questo atteggiamento in campo?
E' un processo lungo che abbiamo iniziato ad ottobre. Stiamo lavorando sulla mentalità dei nostri ragazzi che sono molto giovani, e le vittorie, così come le sconfitte, fanno parte del percorso di crescita sportiva.
Un pronostico per domani?
Fare pronostici non mi piace, ma spero di tenere alta la concentrazione e di far dare ad ognuno dei miei ragazzi il meglio, per poter festeggiare al termine della partita.
In bocca al lupo Marinai!
