IL BLOG UFFICIALE DEI SEAMEN MILANO

martedì 23 dicembre 2014

Semifinale sotto l'albero


L’ultimo tabou è infranto. I Seamen superano i Panthers Parma 28 a 6, nella la rivincita del Bowl 2013 e volano al penultimo atto del campionato under 19 dove troveranno i Lazio Marines. Dotati di uno spessore tecnico diverso rispetto alla squadra che inflisse una bruciante sconfitta alla Milano blue navy, i ducali hanno dimostrato tenacità in difesa, palesando lacune in attacco, produttivo solo negli ultimi scampoli di gara. Privati di Alessio Cavallini, che resta a riposo precauzionale, i Seamen hanno offerto una prova convincente alternando in cabina di regia Lorenzo Cazzamani, come sempre a suo agio nel ruolo e Jordy Baidal Macias. La varietà di schemi a disposizione e soprattutto la ricchezza del roster, capace di lenire gli effetti delle numerose assenze, hanno permesso ai padroni di casa di comandare le operazioni fin dall’inizio incidendo offensivamente con il running game e concedendo un pugno di yarde all’attacco emiliano. Se in difesa una citazione d’obbligo spetta a Igor Timotijevic, alla miglior prestazione del campionato, nel reparto offensivo si stenta ad assegnare la palma del migliore in forza di una struttura di squadra assai equilibrata. Equilibrio che si riscontra anche a livello di segnature, giunte a intervalli regolari con le firme di Niccolò Pulsinelli, Giovanni Gilberti, Lorenzo Nuzzi ed Emanuele Ventimiglia. Il giusto mix di corse e passaggi, quest’ultimi vedono Ismail Lamamra sempre più al centro delle operazioni, fa sì che i Seamen, versione under 19, siano una formazione che lascia pochi punti di riferimento alle difese avversarie. Un vantaggio che Guido Cavallini e i suoi assistenti vorranno sfruttare il 4 gennaio quando al Vigorelli arriveranno i temibili Lazio Marines, forse la squadra più interessante e potenzialmente pericolosa nel lotto delle pretendenti al tricolore.
roberto rizza uffico stampa seamen – foto dario fumagalli

domenica 14 dicembre 2014

mancano 83 giorni al via


Si lavora duro da oltre un mese e mezzo, allenamenti e 12 ragazzi in nazionale, per rafforzare la presenza e il team spirit di questi Seamen, una forza creata dopo la sconfitta dello scorso 8 marzo, una partita frustrante dopo 4 mesi di allenamento, convinti di essere forti arrivati in campo con le certezze, distrutte e polverizzate da Finadri, Monardi e soci, un 0 a 27 trasformato in un 27 a 21 nel secondo tempo, ma sempre 48 a 27 il risultato finale, da li 11 vittorie e la rivincita nel Super Bowl dove i nostri Marinai hanno spazzato via, timori, paure e hanno messo in campo, sicurezza, forza, talento e abbandonato la follia, per trasformarla in concretezza, 33 a 3 che è un buon punto di partenza per l'inizio della stagione, stagone che riparte dai 52 del roster di Ferrara, assente però Dalton Hilliard che verrà sostituito, speriamo più che degnamente, da Justin Bell, una serie di rinforzi dalla giovanile, e qualche new entry, 
I ragazzi della giovanile finiranno l'11 gennaio la stagione (speriamo) e nuovi talenti che si inseriranno nel roster creato da Zamichieli, coordinato e plasmato da Mutti, Lorandi, Bravin, Colombo, e da un coaching staff di assistenti di altissimo livello, Polizzi, Salvemini, Bellora, Ogadri, Coculo, D'Aessandra, Guerini, e Santagata che prende il posto di Annoni, trainer Della Foglia e il suo staff.
Stagione che inizierà con un triangolare internazionale il 21 febbraio al Vigorelli, una grande squadra, con grandi aspettative, il campionato da ufficializzare partirà con

8 marzo Panthers - Seamen
14 marzo Seamen - Lions
21 Marzo Seamen - Giaguari
29 marzo Rhinos - Seamen
12 aprile Giants - Seamen
19 Aprile Seamen - Pioners Hospitalet (Champions League)
25 Aprile Seamen - Panthers
2 Maggio Black Panthers Thonon - Seamen (Champions League)
10 Maggio Lions Seamen
16 Maggio Giaguari Seamen
23 Maggio Seamen Rhinos
30 Maggio Seamen Giants
e se si arrivasse tra le prime 4 in campionato la stagione proseguirebbe così
7 giugno riposo
14 giugno quarti di finale
21 giugno Semifinale
4 Luglio Super Bowl
se le due partite di champions venissero vinte avremmo un impegno ancora nel lungo week end
22-26 Luglio Final Four
22 settimane con potenzialmente 17 partite, un tour de force che parte da lontano e si concluderà in piena estate, speriamo, tutti i seamen a bordo , lunga stagione, ognuno ai propri posti, si salpa



lunedì 8 dicembre 2014

Justin Bell, from Columbus Ohio to Milan

When you start to think to continue your carrier in Football and why Italy?

I have always wanted to  continue to play football. The opportunity to play came about when Tato contacted me and told me nothing but good things about Italy. 

Let us know your position and your best attitude in football

I believe that in order to have the most success as a player you have to want to do the things that are not coachable such as; give your best effort, know your responsibility, and have the confidence, heart, and courage that you will do your best and perform at your best.


What you know about europe and the football across the ocean

I was not too familiar with how things were with football across the Ocean until I have been doing my research lately. I do know from conversations that I have had that football is something bigger across the Ocean than I have known it to be. And I am looking forward to the actual experience of it.

Tato Zamichieli is our Sport Director he found you, are you surprise when you receive the offer to come in Italy to play whit the Milano Seamen?

I was very surprised when I received the offer. Very happy as well since I have always wanted to continue to pursue a career in football.



Did you already start to talk with your future teammates?
Yes I have communicated with a lot of my teammates through facebook. They seemed as excited to have me as much as much as I am excited to come be part of the team. Looking forward to meeting and playing with them.

New adventure and a season to play in Milan, let us know your expectations 
I expect to have a wonderful experience in a new culture and have memorable good times with good people.

Tell us your philosophy about football 

Football is a team sport. It will always take a team to be close and care for one another as a unit in order to have success as a team. I believe it takes all the way from the coaches, players, fans, and organization to be on the same page as a whole, and support each other in order to have great success.

In USA the football is a religion, in Italy is a restarting feeling, fans and press they are curios, did you want to say something to increase the feeling with our supporter?

Football is a huge part of life coming from where I come from. It has always been a reflection of character. A lot of things seen by the way a person acts on the field has reflected the way the person is (Character wise) off of the field where I come from. The ones that gives effort all of the time and pay attention to detail (even the smallest of things) has had more success on and off of the field compared to the ones who do not.

Do you have something to say to your Teammate about you

I am an easy going person. Also very open to trying things and I am looking forward to getting to know you guys and having a great time. I look at you guys as family now. Can't wait for the opportunity to meet!

Will see you in Milan when? 
I expect to be there the first week of February immediately following the SuperBowl played here.

Did you know Joe Avezzano? Special team coach of Dallas Cowboys, 3 super Bowl Win, in the 2012 was the head coach of the team, was a great man and he die in Milan at 67


I have heard things about him. Heard that he was a great man and has had a successful career in football(Playing and coaching). He is the only three time winner of special teams coach of the year in the NFL. Having special men like that around in a great organization like this gives me more reason to be anxious for the new experience.

Thanks Justin see you in two months in Milan

Justin Bell da Columbus Ohio a Milano

Quando hai iniziato a pensare che la tua carriera di giocatore di Football non finisse ma continuasse in Italia

Ho sempre voluto continuare a giocare a Football. ma l'opportunità di giocare realmente quando "TATO" mi chiamò parlandomi del Football in Italia

Raccontaci quale è la tua posizione preferita e la tua migliore attitudine nel giocare a Football

Credo che, al fine di avere più successo come giocatore si debba voler fare le cose che non sono allenabili, come dare sempre il massimo, sapere le proprie responsabilità, avere fiducia, cuore e coraggio, quindi dare sempre il meglio di se e lavorare al massimo.

Che cosa conosci del football "dall'altra parte dell'oceano?"

Non ero a conoscenza che in Europa si giocasse a Football e appena ho sentito Tato mi sono informato ho parlato con amici e ho scoperto che il Football è presente non come in America, ho sentito parlare di NFL Europe, e non credevo fosse così grande anche da Voi, e non vedo l'ora di vivere questa esperienza.

Tato Zamichieli il nostro Direttore Sportivo ti ha scovato, e quando ti ha fatto una proposta per venire a giocare in Italia e nei Seamen ti ha sorpeso?

Moltissimo, sorpreso ma anche felice visto che il mio sogno era quello di continuare a giocare a Football e a 23 anni in Usa non ci sono molte opportunità, e ho sempre voluto continuare la mia carriera nel football

Justin Bell #6 dei Seamen Milano 
Hai già iniziato a parlare con i tuoi futuri compagni di squadra? 

Si moltissimo, con Facebook abbiamo iniziato a conoscerci, Sembrano molto felici di avermi in squadra almeno quanto io lo sia di entrare a far parte del Team. non vedo l'ora di conoscerli  e giocare con loro

Una nuova avventura e una stagione da giocare a Milano, dicci cosa ti aspetti

spero di avere una esperienza indimenticabile incontrando una nuova cultura, e aver ricordi bellissimi con delle belle persone

Quale è la tua filosofia del Football 

Il Football è uno sport di Squadra, si deve sempre essere uniti per essere vincenti come squadra, io credo che questo debba essere seguito dai coach, giocatori e anche dai tifosi, oltre all'organizzazione, deve essere tutto sulla stessa linea, e supportarsi a vicenda per ottenere insieme il successo che cerchiamo.

In America il football è una religione, in Italia si sta tornando ad avere un bel felling con il nostro sport, i tifosi e la stampa ne parlano sempre di più e sono sempre più curiosi, vuoi dire qualcosa per aumentare il feeling con i nostri supporter?

Il football è una componente importante nella vita di tutti i giorni da dove vengo, ed è sempre stato il riflesso del nostro carattere, moltissime volte è lo specchio del carattere delle persone, come agiscono sul campo agiscono nella vita, come quelli che sono minuziosi e preparano la partita e in campo dimostrano il loro valore come chi invece non lo fa.

di qualcosa ai tuoi futuri compagni e qualcosa di te 

Io sono una persona con cui è facile fare amicizia. Anche molto aperto a provare nuove esperienze e sensazioni, e non vedo l'ora di conoscere voi ragazzi e vivere grandi emozioni. Vi guardo ragazzi come famiglia adesso. Non vedo l'ora di conoscervi uno a uno!

Quando ti vedremo a Milano?

Penso di arrivare a Milano la prima settimana di febbraio immediatamente dopo il Super Bowl che si giocherà qui in America.

Conosci Joe Avezzano? fu lo special Team Coach dei Dallas Cowboys, 3 Super Bowl vinti, nel 2012 divento Head Coach dei Seamen, fu un grandissimo uomo, me morì a Milano a 67 anni

Ho sentito parlare di lui, e sentito dire che era un grande, sia come giocatore che come allenatore, l'unico ad aver vinto per tre anni consecutivamente il premio come miglior coach degli special team in NFL, avere avuto una persona come lui in una grande organizzazione è come darmi ancora più ragioni per vivere questa nuova esperienza


Grazie Justin ci vediamo tra due mesi

giovedì 4 dicembre 2014

Justin Bell #6 della stagione 2015


indosserà la maglia numero 6 il numero che lo ha accompagnato negli ultimi 3 anni nei Ohio Dominican College, università di Division II, un impressionante record per questo straordinario Atleta che non dovrebbe far rimpiangere Dalton Hilliard, alto 1,78 per 85 Kg ha un record sulle 40 yard di 4,7, ma è la tecnica e la versatilità il suo punto di forza, cugino di Le Venon Bell, straordinario RB dei Pittsburg Steelers, Justin ha un record di 294 placcaggi in 3 anni, 9 intercetti 7 fumble forzati, un ragazzo che non ha voglia di appendere il casco al chiodo, e che ha voglia di accompagnare i seamen nella stagione 2015 in quella che sarà la più dura di questi ultimi 4 anni, grazie ancora a Francesco Zamichieli per la scelta e aver portato anche quest'anno un giocatore di altissimo livello che terrà alte le ambizioni dei Seamen sia in Italia che in Europa


ecco il suo palmares solo nella stagione 2013 
2013
-10-0 Outright GLIAC Champions
-AFCA 1st Team All-American
-AP 1st Team All-American
-BSN 1st Team All-American
-Daktronics 2nd Team All-American
-Daktronics Super Region Four 1st Team
-D2football.com’s 2nd Team All-American
-OhioCollegeFootball.com’s Co-Defensive Player of the Year
-OhioCollegefootball.com’s 1st Team All-Ohio
-1st Team ALL-GLIAC selection

e i punti salienti della sua carriera 
School-record 294 career tackles and a school-record 7 fumbles forced… tied a school-record with 9 career interceptions… tied for 2nd with 6 fumble recoveries… school-record career 14.2 punt return average… 101 tackles, had 2 interceptions, forced 2 fumbles, recovered 1, and 4 pass breakups. Returned 24 punts for an average of 14.4 yards per return and tied a GLIAC-record with a 91-yard return for a touchdown against Grand Valley.








martedì 2 dicembre 2014

Si ferma l’under 16. Volano gli under 19


il Blog di Roberto Rizza
Se potessero cancellare qualcosa nel derby disputato domenica, i Seamen versione under 16, sarebbe senza dubbio il terzo quarto di gioco. Eliminato quello l’assalto ai favoriti Rhinos, che confermano le loro ambizioni in vista dello sprint finale al tricolore, si sarebbe concluso senza segnature evidenziando un sostanziale equilibrio tra due squadre che hanno avuto percorsi molto differenti. Purtoppo la terza frazione di gioco è stata fatale ai giovanissimi Marinai che non risultano particolarmente colpevoli nè per i 14 punti subiti nella frazione, causati da problemi d’inesperienza, nè per un eliminazione dai play off sulla quale pesa la formula del campionato. Mandata in archivio la stagione resta la consapevolezza che la squadra ha saputo crescere di partita in partita, rimediando spesso a noviziato e infortuni con l’arma della tenacia e con interessanti spunti tecnici. Tutt’altra musica proviene da Cernusco sul Naviglio dove i colleghi under 19 hanno confermato la prima posizione nel ranking nazionale regolando i Daemons per 32 a 0. Le segnature portano nell’ordine le firme di Giovanni Gilberti, Emanuele Ventimiglia, Alessio Cavallini, Alessandro Lupo e Niccolò Pulsinellli a dimostrazione della varietà di terminali offensivi a disposizione di coach Guido Cavallini. Il match, che già alla fine del primo tempo vede Milano avanti di 25 punti, crea apprensioni solo per l’infortunio che colpisce Alessio Cavallini, sulla cui natura ed entità, probabilmente si tratta solo di un acciacco muscolare, si esprimeranno i medici in settimana. Il tempo per recuperare fisicamente è assicurato dalle tre settimane di stop, un po’ troppe in vero, previste dal calendario prima dei quarti di finale che daranno il via alla corsa al titolo nazionale.
Risultati e classifiche
Under 16
Seamen Milano – Rhinos Milano 0-14
Classifica girone B: Rhinos 6-0, Seamen 4-2, Daemons 1-4, Giants 0-5
Under 19
Daemons Martesana – Seamen Milano 0-32
Rhinos Milano – Giaguari Torino 8-6
Classifica finale girone E: Seamen 6-0, Rhinos 4-2, Giaguari 3-3, Skorpions e Daemons 1-5