I Seamen si giocano il Quarto Italian Bowl in 8 anni dalla rinascita, per chi non conoscesse la storia il 23 dicembre 2008 all'Oste dell'Opera all'Isola, si ritrovano una 30ina di vecchi giocatori dei Seamen anni 80. Formazione di proprietà della Giorgio Armani SPA poi ceduta a Manager della Franchigia nel gennaio 1989 e poi definitivamente chiusa per mancanza fondi nell'ottobre 1990, finita in Bonis fortunatamente per l'ultimo Presidente di allora il Dott. Giori, indimenticato e indimenticabile!
Al caffè e dopo svariati ammazzacaffè ci si lascia con una promessa, torneremo in un modo o in un'altro in campo.
Così fu.
31 Marzo 2009 ore 20:00 seduti a U nel tavolo della sala principale di Pane e Farina, luogo storico dove avvenne la prima fondazione nel 1981 dei Seamen a distanza di 28 anni si costituisce dal Linebacker Andrea Giongo e ora Commercialista, la ASD Seamen Milano. Con 51 soci tra ex giocatori, dirigenti e nuovi amici, viene costituito immediatamente un consiglio direttivo di 15 consiglieri "saggi" che si prendono in carico le aeree sportive, amministrative, manageriali, e logistiche.
51 Soci, e 0 giocatori, ma tanta voglia di Football
In 45 giorni però eccoci tutti in campo con Magliette, tute, felpe, borse, un Kit di appartenenza, che inizia a girare per Milano, i figli degli amici iniziano a incuriosirsi, ed ecco che si accende il primo Camp, invitati dalla dirigenza eletta quel 31 marzo che vedeva, Marco Mutti eletto presidente all'unanimità, Vice Presidenti Rivoltella e Serpieri, ecco il grande e indimenticato Lou Buschi insieme a Joe Knoll insegnare a una ventina di nuovi atleti i fondamentali e a gestire a uno stuolo di ex giocatori che riprendono a studiare sistemi e schemi, Calegari, Sonzogni, Paolo Mutti, Giongo, Erba, Carlevaro, Quintile, Cautero, Vergnaghi, Vismara che ancora senza togliere il casco continua imperterrito da 27 anni a calcare i campi da giocatore e da Allenatore, ed è da lui che parte lo stimolo per il Tackle, il rumore dei caschi elettrizza da sempre un vecchio giocatore, ed eccoci Back in Businnes.
4 ottobre 2009 (nemmeno 8 anni fa) prima partita di un team Tackle Seamen, Under 18, Stadio Vigorelli, davanti a 1000 persone i Seamen si vedono all'opera. Prima partita e prima sconfitta, ma contro la blasonata Wing T Hogs Reggio Emilia, si prosegue fino al 21 dicembre a Bolzano imbattuti, Finale contro i grandi Lions, Alessandro Vismara in cabina regia, Vismara, Paolo Mutti, Sonzogni, Calegari il coachng Staff, si vince 28 a 0 e primo scudetto dei Seamen e dopo 20 anni esatti secondo scudetto giovanile che bissa l'unico titolo nella storia precedente del 1989
Si sciolgono i Falcons Milano, e parte di loro confluiscono nei Seamen, insieme a girovaghi di squadre e a nuovi adepti che iniziano a formare quella che sarà la futura Under 21.
Ritiro in Valtellina febbraio 2010 in un convento, alla guida della squadra Un coach canadese Dimos Spiropulos, coadiuvato da Coculo, Giorgio De Maria, Tassellari, Monetti, Serpieri, Paolo Mutti, e circa una sessantina di ragazzi.
Prima partita e dimissioni anticipate del coach che parte per la Svizzera, Serpieri si dimette, viene messo Mario Monetti head coach con Mauro Tassellari e Maurizio Erba, Massimo Coculo prende la difesa in mano.
Alla sesta partita di campionato e alla sesta sconfitta, Mario Monetti si dimette e viene dato il ruolo di HC a Paolo Mutti, e Giorgio De Maria OC, in campo ci sono a roster anche due mitici del Football Maurizio Vismara e Walter Talone.
Si chiude comunque in crescendo, la squadra c'è manca un QB formato, ma ricevitori, linee, difesa, Special team, sembrano di buon livello.
Ottobre 2010 guidati da HC Maurizio Vismara OC Paolo Mutti DC Luigi Calegari, i Seamen arrivano a Bresso in una notte freddissima con -8 gradi in finale, 9 vittorie coronate dai due ultimi play off vinti nonostante l'infortunio a Alessandro Vismara, con Nardin in regia e Bonaparte, Santagostino, Silvestri, Zini, Vezzoli, tanti altri che nel frattempo hanno lasciato il team.
I Panthers Parma avversari, la formazione giovanile più forte dell'ultimo decennio con Monardi, Canali, Malpeli Avalli, tutti nomi noti anche oggi.
La partita termina con una vittoria dei Seamen schiacciante 34 a 22, gioia e felicità e secondo scudetto.
Nel marzo 2011 si viene accettati, anche se con molti voti contrari, in IFL, grazie alla dirigenza Federale che impone la nostra partecipazione ai team di Serie A, ma i ragazzi che vogliono giocare sono tanti, oltre 110 e si decide di mettere in campo due team, 1 divisione e 3 divisione.
Arriva a guidare il Team CJ Robinson, DC Luigi Calegari, in attacco tocca a Giorgio De Maria coordinare schemi e chiamate insieme a un trio Usa d'eccezione.
Tom Korte LB/FB
Erik Anderkawick QB/DB
Andrew Kell WR//DB
Con loro tre in campo cambia il livello di gioco e arriva anche esperienza forza e continuità, si parte male contro i Warriors, 40 a 6 ma il derby è apoteosi, i piccoli Seamen contro la squadra di Milano, una partita da pazzi, termina 33 a 31 per i Seamen prima vittoria del nuovo corso senior alla 10ima partita ufficiale e non contenti la settimana dopo abbattuti addirittura i Giants, campioni d'Italia due anni prima, e l'entusiasmo sale. Terza vittoria di seguito contro i Doves a Bologna, sconfitti di un punto in casa contro gli Hogs, sconfitti a Roma dai Marines dopo aver chiuso in vantaggio 28 a 8 il primo tempo, e poi Umiliati in senso buono dai Dolphins, 11 volte in campo e 10 volte in TD contro le nostre 7, battuti a Catania da un solo TD, e i Panthers all'ultima di campionato ci lasciano un po' di amaro in bocca, spingendo nel risultato.
Finisce con un 3-6 e per essere la prima stagione un grandissimo risultato
Presidente rieletto Marco Mutti, vicepresidente Domenico Vergnaghi, presidente Onorario Mauro Rivoltella
La seconda squadra termina a Bologna con un infortunio del QB Victor Marin ma a Play Off conquistati
A settembre si riparte con due team e oltre 70 ragazzi Under 21 e Under 18
Ai primi novembre uno sconquasso per una goliardata, rischia di far sparire i Seamen, il team si spezza arrivano dei pesanti capi d'accusa sul team a riguardo di fatti ora giudicati, ma il team sopravvive a fatica, compatta tutti e ci si unisce intorno ai team giovanili rimasti, che raggiungono una finale U18 contro i Grizzlies persa di misura, è una U21 decimata ma orgogliosa che non riesce ad avere la meglio contro gli Hogs e per la prima volta in 4 partecipazioni non ci si presenta a una finale.
Arriva Joe Avezzano gennaio 2012. Entusiasmo, carisma, metodo di lavoro, vuole un One Team, tutti dentro 100 ragazzi a Roster,
OC Paolo Mutti, DC Joe Knoll, americani, Jordan La Secla QB , Alex LB/FB e Antony De Michele FS/WR, un quarto Alexis Magallanes RB Potente Messicano, per affrontare anche l'EFAF Cup contro Tedeschi e Danesi.
Inizia il campionato prendendo le misure, La Secla è fortissimo ma non riesce a prenderle, intercetti a gogo, infortuni sul pessimo Turf del Vigorelli, e nel Derby gara 4, ci si arriva pronti concentrati e forti del 33 a 31 del'anno precedente.
Sono entrati in squadra anche altri ragazzi provenienti dai disciolti Puma, e il livello si è comunque alzato.
Derby, serata magica, siamo in vantaggio 26 a 8 all'intervallo, i Rinoceronti non mollano, noi si, si perde 34-33!
Joe Avezzano è visibilmente provato, il team anche, le aspettative di raggiungere i Play off si assottigliano 0-4, mancano 7 partite, il giovedì successivo Joe arriva in ufficio, parla con i coach, i suoi americani, il presidente e si da appuntamento al campo, lui va in palestra, si ferma a comprare le meringhe, si cambia, sale sul tapis roulant, cade!
Un infarto gli stronca il cuore, il mondo del football subisce una perdita clamorosa, i suoi Dallas Cowboys quelli dei tre Super Bowl, si muovono per riportarlo in patria, noi piangiamo un uomo meraviglioso che rimane è rimarrarà nei nostri cuori, sabato si gioca contro i Baunshwieg Lions al Vigorelli, atmosfera surreale, i Lions si schierano in campo formando la scritta Joe, tuoni e fulmini accompagnano la gara.
JOE AVEZZANO 1943 - 2012 |
La settimana successiva si gioca a Reggio Emilia, la squadra passa in mano a Paolo Mutti, i 10 allenatori, rimangono al loro posto.
Si vince in una partita d'altri tempi a Scandiano sotto l'acqua 1-4 poi altre due vittorie e si va sul 3-4 entusiasmo si appalesa.
Si finisce con molti infortuni, ultimo quello di Jordan La Secla nella partita valida per entrare ai Play Off contro i Daemons, e la stagione finisce ad Ancona con Magallanes in spolvero ma inutile per la vittoria finale, termina la stagione con un 4-7, e la voglia di ricostruire dal coaching staff ai ragazzi un team che finalmente porti ai play Off
Settembre 2012 si parte con 3 Team Under 21 Under 19 Under 15, Guido Cavallini ha deciso di prendersi il carico del settore giovanile e Seamen e Puma si fondono, sotto il cappello da marinaio, Luca Lorandi dopo l'Esperienza di promozione dalla seconda divisone dei Lions nel 2011 e head coach dei Lions nella 1, nel 2012 decide di entrare nel coaching staff Seamen passando dalla U21, e settore giovanile al massimo tre squadre in finale tutte in Perfect season, ma solo uno scudetto vinto alla fine, la U18 guidata dal talento di Alessio Cavallini, rivendica la finale persa dello scorso anno e i Grizzlies vengono Battuti, la Under 21 arrivata rimaneggiata in finale, non regge il colpo dei Bolognesi ed è vicecampione come i nostri Under 15 sconfitti dai Panthers, ma per essere il primo anno dalla ricostruzione delle giovanili un enorme successo e nascono le Sirene con Paolo Sonzogni
Marzo 2013 si parte con un coaching staff tutto nuovo, DS Tato Zamichieli, Paolo Mutti HC, Luca Lorandi OC, Massimo Coculo DC, e tanti assistenti nuovi, e consolidati, ormai gli staff sono perfettamente divisi sui vari settori, un campionato corto, solo 8 squadre 6 ai Play off, girone di ferro con Panthers Giants e Rhinos, arriviamo secondi con due sconfitte una classica contro Parma è una in Over Time contro i Marines.
Play off al Vigorelli il primo dopo 24 anni in Cabina di regia ancora Jordan La Secla, Shawn Abuoff, Jeff Souders, a metà partita si rompe La Secla e Abuhoff si prende in spalla la squadra, si va in semifinale contro i Warriors #nonsuccedemasesuccede, Il DS Zamichieli, chiama in extremis Blake Bolles QB Formidabile che prende il posto di Jordan La Secla.
Bologna 22 giugno alla Lunetta Gamberini, si vince una partita tutta in salita ed è Super Bowl, incredibile magico.
6 Luglio Ferrara, Eurosport da la diretta televisiva ma squadra è rimaneggiata i Panthers vincono a mani basse, finisce 51 a 28, ma non c'è una lacrima sul viso, felicità è consapevolezza, queste si sono ricette che rendono le cose vincenti e belle.
Elezioni Presidente confermato Marco Mutti Vicepresidente Alessandro Spagnolo
Settembre 2103 abbiamo organizzato gli europei di Football gruppo B, un successo dato ad altri, ma tutto sulle nostre spalle, ma alla fine abbiamo uno stadio del Football come pochi in Europa.
Si riparte con le giovanili riformate, Guido Cavallini e Patrizio Banfi a capo, Under 19 e Under 16, entrambe in finale in Perfect Season, Under 16 ci fa vincere il 4° scudetto, Under 19 beffata dai Panthers doppio scudetto loro doppia medaglia d'argento noi, ma i nostri ragazzi pazzeschi, è il 2014 si riparte da zero.
Marzo 2014 arrivano altri atleti attratti dal gruppo Seamen, circa una decina, molti crescono, il coaching staff subisce un remodeling, HC Paolo Mutti, OC Gigi Bravin, DC Luca Lorandi, arriva Massimo Annoni come preparatore atletico, 65 ragazzi a Roster e tanti in giro per la Lombardia a fare esperienza.
Siamo sicuri di fare bene, obbiettivo è bissare la presenza al Super Bowl a Ferrara, e ribaltare il risultato finale, Kick Off Classic, 8 marzo i Panthers ci annichiliscono con un 27-0 al primo tempo ma la partita termina 48 a 27, ci sono buoni margini di miglioramento e si devono fare gli aggiustamenti.
Sono 2 gli americani Jonathan Dally QB e Dalton Hilliard S ma solo uno può stare in campo, dopo di che Perfect row, ,arriviamo al Super Bowl con 10 vittorie di fila e la consapevolezza di essere forti, ma i Panthers lo sono di più.
6 luglio stesso luogo stesso mare, è solo di domenica, e si gioca alle ore 18:00 c'è un gran sole tutto è pronto, non tanta gente sugli spalti, almeno non come l'anno precedente, in tanti ci danno già sconfitti e hanno la certezza che la partita sia una partita noiosa. Primo drive TD Binda tr. Di Tunisi, 7-0 secondo drive TD 14-0 Binda tr. Di Tunisi, i Panthers vengono fermati e vanno al FG 14-3 terzo possesso TD JD tr. Di Tunisi, 21-3 riposo. Si riprende TD di Binda ancora 27-3, TD ancora Raffaele, 33-3, possesso palla Seamen e ancora un TD di Raffaele 39-3 e invece no si tuffa senza scarpa in end zone per la felicità e non si può fare, penalità controllo palla e i Seamen sono campioni d'Italia.
Sono passati solo 5 anni e 4 mesi da quando 51 soci hanno messo il loro cuore per portare a vincere un Super Bowl ai loro Seamen, una storia nuova, gente vecchia e nuova che mano a mano si è aggregata alla nostra passione e l'ha alimentata con un fuoco che non si spegne, con la passione di un migliaio di tifosi che seguono la passione dei nostri ragazzi, armati di solo sacrificio, forza di volontà. uomini veri, che ogni giorno indossano un casco, i guanti e un paraspalle per vincere insieme, e per degli obbiettivi che li accompagneranno tutta la vita.
La stagione 2014 giovanile si apre con i è due team in campo Under 16 e Under 19 chiusa con un incredibile splendido e inaspettato scudetto Giovanile, vinto da ragazzini 18enni in un campionato Under 19, il sesto della storia Seamen Junior, con Guido Cavallini Head Coach, che al termine della gara ha deciso il ritiro, una grande perdita.
il 2014 si chiude con doppio scudetto, una delle pochissime volte in Italia
Marzo 2015 si riparte per difendere il titolo, e per provarci in Champions League, si consolida il coaching staff, entrano nuovi importanti membri, il ruolo di Marco Polizzi, Paolo Guerrini, Luca Bellora e Mauro Salvemini è fondamentale per consolidare i reparti, il lavoro di cesello di Zamichieli, e la sinergia dei 3 coach HC, OC, DC è ormai chiara.
Si sceglie un cambio Usa, Dalton Hilliard rinuncia e arriva Justin Bell, poliedrico FS di Domenican Ohio University, e la conferma di Jonathan Dally dovrebbe essere la garanzia di stabilità, particolare però può arrivare solo a campionato iniziato.
Abbiamo Alessio Cavallini il miglior prospetto QB Nazionale a Roster, si aspetta.
Collechio 8 marzo, Kick Off Classic 38-13 sconfitta amara, brutta, inaspettata, orgogliosa da parte dei Panthers.
Arriva Jonathan e i Lions a Milano, Lions minacciosi con voglia di tornare campioni, si vince 34-0, ok la squadra c'è.
Fulmine a ciel sereno, Gianluca Santagostino conquista una borsa di Studio Full Board a Chihuahua University in Messico, Football and Economics, stagione finita o Red Jacket in Messico?
Stagione finita
Si vince le successive 4 gare tra qui contro i Pioneer Hospitalet e si arriva a Thonon contro i campioni Francesi di Yiepmo, che l'anno prima batterono senza QB i Panthers Parma ma a Thonon c'era eccome, veniamo sconfitti ma non piegati con 9 punti di scarto 33 a 22 dopo averli quasi sopraggiunti, brucia, e la squadra si demoralizza. Si stenta poi contro i Giaguari, si perde all'ultimo contro i Lions, si perde dopo quel l'aprile 2012 contro i Rhinos 30 a 22, tutto rotto? Arrivano i Giants al Vigorelli per l'ultima di regular season e definire la griglia degli accoppiamenti, finisce in OT, ai supplementari cambia la squadra, almeno la mentalità si vince in Over Time 7-6 e si va ai Play off da seconda, ancora, Quarto di Finale arrivano i Grizzlies, 42 a 0 primo tempo, si è tornati come l'anno scorso? Forse.
Semifinale, ancora i Rhinos, stadio Vigorelli, ore 18:00 domenica 21 giugno. Al riposo 12-7 a 4 minuti dalla fine siamo sotto 12-20, ma JD si sveglia e realizza 2 TD e l'ultimo a 17 secondi dal termine, si vince 25-20!
Siamo al Super Bowl XXXV al Vigorelli, e stavolta non lo organizziamo noi, siamo anche ospiti in casa, 20 euro per vedere uno spettacolo di Football con la mia squadra, a Milano, non devo pagare nemmeno il casello, ci sta.
Il 4 Luglio scende in campo la passione di migliaia di Italiani, peccato non milioni, sarebbe bello! Ci sono anche le nostre Sirene a pranzo insieme all'ONE TEAM per vincere una delle quattro finali senior di categoria
Iniziano le One Team e vincono a mani basse una finale spettacolare incorniciata da una prestazione Monstre della Adami, ora tocca ai Seamen l'ingresso in campo, una partita da sogno davanti a 4.000 persone al Vigorelli una serata Magica, Gianluca Santagostino in campo uno spettacolo rivederlo, ma è subito infortunio, i Panthers sono pronti a strapparci lo scudetto di dosso ma andiamo subito avanti 7 a 0 con Stefano Di Tunisi, ancora Stefano riceve da JD e trasforma per il 14 a 0 si arriva al quarto quarto, e i Panthers trovano con Malpeli Avali il TD che li porta sotto, 14 a 7, palla ai Seamen e JD corre per 50 y al quarto tentativo la palla in mezzo ai pali a 5 minuti dal termine da le certezze e la sicurezza arriva sul cambio possesso con il TD finale di Binda 24 a 7, Malpeli segna nel Garbage Time il 14esimo punto Panthers termina la partita e si solleva al Vigorelli il Trofeo Jonny Colombo è il Back to Back voluto e cercato.
JD lascia la squadra con una grande consapevolezza di forza
La stagione Giovanile riparte con la Under 16 e 19 che si fermano in semifinale contro Panthers e Lions è una stagione no.
Si ricomincia la stagione 2016 con stesso Coaching Staff e in cabina di Regia arriva Garret Safron e David Guthrie il Safety con Jordan Marra oriundo di linea che non parte nemmeno titolare, la stagione è focalizzata sul campionato Europeo, il campionato inizia in sordina, si gioca all'Arena e prima della partita contro i Rhinos siamo sul 2 a 2 si perde di tanto 45 a 19 uno shock per tutti, TJ Pryor e Ricciardulli sono Out standing si rimettono insieme le forze e idee, si va a giocare in Europa contro i vice campioni d'Europa dei Vukovi Belgrado si vince alla grande con una prestazione pazzesca 50 a 34 e si continua battendo anche Budapest e volando alle final four, dove affronteremo in semifinale i Koc Rams di Paul Morant, si tocca il fondo dopo la sconfitta 34 a 33 in casa Rhinos, ma inizia la cavalcata finale, in campionato siamo ormai quasi ultimi con un 2-5 sconcertante, ma infiliamo tre vittorie di fila e la stagione regolare termina sul 5-5, si va a Roma contro i Marines e si vince convincendo 27 a 0, e si va in semifinale a Bresso contro i Rhinos imbattuti 11 - 0, torna Stefano Di Tunisi che ha terminato la sua avventura in Austria e si sente una squadra finalmente quasi pronta a tornare in finale con obbiettivo Cesena.
una partita splendida altalenata da un pendolo segnano i Rhinos segnano i Seamen sino al 35 a 34 dove la trasformazione del TD di Bonaparte dopo un ritorno di Kick Off a 3 minuti dal termine ma lo snap è alto e i Rhinos ribattono la trasformazione i 3 minuti finali terminano palla in mano ai seamen dopo un intercetto di Aletti con Garret Safron alla ricerca di un ricevitore ma provoca un fumble e la partita termina con i Rhinos che lo ricoprono e la partita termina con i Rhinos che ci scuciono lo scudetto. Bravi loro
A Cesena ci sono le One Team che vincono in Back to Back il loro secondo titolo e ancora la Adami
A Cesena ci sono le One Team che vincono in Back to Back il loro secondo titolo e ancora la Adami
Andiamo a Wroklaw a giocarci le Final Four, sono passate 5 settimane dalla semifinale, entriamo in campo, inni Nazionali e Di Tunisi mette a segno i 17 punti che ci portano in Finale, contro di noi Paul Morant che alla fine è il secondo MVP della partita e i nostri ragazzi lo convincono a valutare di giocare a Milano con noi
Finale contro i padroni di casa, si parte Malissimo sotto di 3 TD all'intervallo, ma tornano in campo i nostri Marinai senza paura, si arriva a 2 punti a pochi minuti, i Panthers segnano su un terzo e 9 con un nettissimo fuorigioco siamo sotto di 9 mancano 4 minuti e ci riportiamo a a 3 punti con un TD di Vezzoli, palla ai Wroklav e non la rivediamo più termina con l'amaro in bocca 40 a 37 per i Polacchi, un altro capitolo si chiude e una grandissima esperienza per tutti noi.
Paolo Mutti si dimette da HC della prima squadra e diventa HC della Under 19, è perfect Season battendo a Firenze i Panthers 35 a 6 con MVP Lorenzo Nuzzi e una squadra giovane per diventare ancora più vincente, la Under 16 termina la corsa nell'ultimo possesso contro i Rhinos nella regular season ma ben promette per il futuro sotto la guida dell'HC Polizzi
6 gli scudetti giovanili U18 nel 2009, U21 nel 2010, U18 nel 2012, U16 nel 2013, U19 nel 2014, U19 nel 2016, due scudetti per le ragazze 2015/2016 e due in Prima divisione 2014/2015, 10 scudetti in 7 anni
Il 2017 vede un cambiamento in cabina di comando, HC Tony Addona, DC Randy Beverly, e tutti gli assistenti sono confermati, Paolo Mutti è Direttore Tecnico, con Tato sempre Direttore Sportivo, si decidono i due Usa partendo dalla decisione di prendere a contratto Luke Zarhadka QB della Nazionale, e la scelta cade su un ricevitore Outstanding Reece Horn e in difesa ecco Paul Morant, siamo stati invitati a partecipare alla BIG6 il top Club delle squadre Europee, incredibile per un team come il nostro che 8 anni fa non esisteva nemmeno, si inizia la stagione con un 3-0 ma i Rhinos ci fermano il cammino con una grande prestazione e una pessima nostra, ma andiamo a giocare contro i Berlino Rebels una partita che ci aspettiamo impossibile, troppo il divario tra il football tedesco e il nostro infatti pronti via e siamo sotto 0-13 ma la squadra ha carattere, non molla e Luke e Reece portano il risultato con le trasformazioni di Stefano sul 14-13 abbiamo vinto, gioia come aver vinto il Super Bowl, la squadra continua il cammino e si arriva a 5-1 e si va a Francoforte a giocare contro i Frankfurt Universe, che emozione, 5.000 spettatori urlanti, mentre un elicottero porta il pallone in campo, fuochi di artificio e musica a palla scandisce il ritmo prepartita, e entriamo in campo e dopo 9 minuti siamo sotto 21-0 che doccia fredda, ci rimettiamo in carreggiata ma la buona volontà non ci pasta, si sente la mancanza di Solomon St Pierre costretto a dar forfait prima del Kick off, termina 38-14 una bella partita che rimarrà scolpita nei ricordi, torniamo in Italia e contro i Panthers la beffa, in Over Time perdiamo 17-14 e siamo terzi solo se vinciamo le tre partite rimanenti, battiamo UTA, Giants e Guelfi, siamo allora veramente terzi, battiamo 47 a 9 i Giaguari e si va in semifinale contro i Panthers, al Tardini, dono 28 anni dalla finale persa contro i Frogs, Parma@Parma finisce il primo tempo e siamo sotto 20-3 negli spogliatoi, ma DiTu non sbaglia nulla termina 20-27 e Stefano lui li segna tutti e 27, fantastica partita, raggiunge 382 punti fatti è il leader nella storia Seamen, e si va a Vicenza a giocare il 4 Italian Bowl della storia, seguiamo il percorso di Joe Avezzano?
8 Luglio 2017?